Qui , dove ora si sviluppa un’area verde riqualificata, il secolo scorso correva la linea ferroviaria che si dirigeva verso lo storico Scalo di Porta Sempione. Qui, a meno di 100 mt dall’ultimo appartamento di Giò Ponti, una giovane donna cosmopolita ha scelto la dimora dove riposarsi quando il lavoro le consente di tornare a Milano. Il calore del foliage autunnale dei platani che ombreggiano il terrazzino ispira la matita dell’arch Antonella Dedini, che nel sapiente uso dei materiali, della luce e dei colori riesce con successo a trasferire nell’appartamento l’armonia della natura che vi si affaccia.
Ecco che attraversare le stanze è come viaggiare nelle stagioni. In un bagno irrompe la verde primavera mentre nell’altro rieccheggia la terra arsa dal sole estivo. L’autunno con le sue sfumature cromatiche uniche ti avvolge nel grande living con il caldo parquet miele che introduce alla cucina, dove specchi e arredi grigi e monolitici torreggiano sul suggestivo pavimento d’epoca.
L’ ingresso è ampio e reso luminoso da un oblò a muro e si apre nel lungo corridoio . Come la nervatura della foglia il corridoio attraversa tutto l’appartamento fino alle camere, serrato tra bianche porte e la cornice nera a terra. Grande respiro gli è reso dal serramento di ferro e vetro che lo affaccia sul living.